CAGLIARI. Il presidente della Regione Christian Solinas vola a Roma per chiarire la posizione della Regione sulla continuità territoriale marittima e chiedere tempi certi, e stretti, per l'emanazione del nuovo bando: l'attuale gestione, affidata a Moby-Tirrenia, scade il 18 luglio e non ci sono più margini di attesa. Ad annunciare l'incontro ministeriale è il capogruppo del Psd'Az in consiglio regionale Franco Mula.
"Stringere i tempi per il nuovo bando per un nuovo sistema di continuità marittima di persone e merci, più rispondente alle esigenze della Sardegna e in grado di garantire un regime di collegamenti moderno, efficiente, puntuale e fornito a prezzi competitivi". Mula spiega che il governatore chiederà il "pieno coinvolgimento della Regione nella definizione di linee, frequenze, tariffe e qualità delle navi. La scadenza del 18 luglio, termine ultimo della convenzione attuale, deve essere ampiamente anticipata dal nuovo bando e dall’avvio dei nuovi collegamenti con il gestore che si aggiudicherà il servizio".
"Dalla Sardegna", aggiunge il sardista, "viene un ammonimento forte al Governo nazionale affinché non ricada nell'errore di escludere la Regione, che ha avuto confermate le proprie competenze anche dalla Corte Costituzionale qualche anno fa, dalla fase definitoria del nuovo bando e perché non si perda ulteriore tempo per l’avvio delle procedure. Un orientamento già espresso dal Gruppo Sardista, che nei primi giorni di novembre ha depositato una mozione (prima firma dello stesso capogruppo Mula) che impegna appunto il presidente della Regione Christian Solinas a "sollecitare lo Stato per la predisposizione del nuovo bando relativo alla gara d'appalto della continuità territoriale marittima di persone e merci". La mozione esprime chiaramente la posizione del gruppo sardista, che e’ quella di "arrivare ad una nuova convenzione, considerato che lo Stato ha avuto ben 8 anni per avviare il confronto sulla nuova continuità territoriale marittima e definire una nuova gara: arrivare all'ultimo momento significa rischiare di mandare nel caos la continuità territoriale per l'Isola a danno dei sardi e del sistema economico produttivo".
Continuità marittima in pericolo, Solinas vola a Roma: vertice al ministero
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