CAGLIARI. Anche Cagliari dia la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. A chiederlo sono i consiglieri comunali dell'opposizione, che hanno sottoscritto una proposta di deliberazione da portare nell'aula di palazzo Bacaredda. Il motivo? "È stata vittima delle persecuzioni razziali, deportata nel campo di concentramento di Aushwitz-Birkenau all'età di soli 13 anni e nominata senatrice a vita dal presidente della Repubblica Mattarella "per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale". E ora "vive sotto tutela della scorta con due agenti che la accompagnano negli spostamenti pubblici in seguito a minacce e messaggi d'odio che le sono stati rivolti dopo la sua proposta, approvata in Senato lo scorso 30 ottobre, sull'istituzione di una commissione per contrastare intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza".
"Crediamo sia importante in questo momento", spiegano i consiglieri di Pd, Progressisti, Sinistra per Cagliari e Progetto Comune, "prendere una precisa posizione contro odio e intolleranza e manifestare la nostra vicinanza alla senatrice Segre, che in tutta la sua vita è stata una testimone lucida della discriminazione, della violenza nazifascista e degli orrori dei campi di concentramento, e con i suoi modi sempre miti e gentili è oggi un simbolo prezioso del sentimento del perdono e della pace".
Le consigliere e i consiglieri di minoranza auspicano che la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre venga approvata dal sindaco Paolo Truzzu e da tutto il Consiglio comunale all'unanimità.
Il centrosinistra: "Cittadinanza onoraria di Cagliari a Liliana Segre"
- Redazione
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