CAGLIARI. “Si al pagamento elettronico, ma non deve essere obbligatorio: è singolare pensare di multare un commerciante che chiede contanti se in molti paesi della Sardegna non c’è neanche connessione”. Così Roberto Bolognese di Confesercenti Sardegna boccia l’ultima proposta contenuta nel decreto fiscale collegato alla manovra nazionale che prevede una sanzione per i negozianti che non accettano bancomat. La legge che impone di accettare i pagamenti elettronici è di sette anni fa ma ora arrivano le multe per i negozianti: 30 euro più il 4 per cento de valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione con i mezzi elettronici.
“L’iniziativa servirebbe al contrasto all’evasione”, ha spiegato Bolognese, “ma mi sembra di scarsa utilità. Se il governo vuole incidere potrebbe incentivare i consumi con una quota detrazione dello scontrino d’acquisto, così ci sarebbero la tracciabilità, un incentivo agli acquisti e l’obbligo a dover farsi fare lo scontrino”.