SASSARI. "Fate schifo, dovete andarvene altrimenti vi taglio la gola". Con queste parole sarebbero iniziate le minacce a due ragazzi gay in un noto locale di Sassari. A denunciarlo è il Movimento omosessuale sardo, che racconta l'episodio accaduto a uno dei suoi membri del direttivo, Simone Sanna. "Mentre i due si parlavano e scambiavano un bacio d’affetto - si legge nel post - un ragazzo si avvicina intimandogli di andarsene “andate fuori a fare queste cose che alla mia ragazza fate schifo”. Ma al secondo contatto, sostenuto anche da un amico, tutto precipita. “Io non ho niente contro i froci ma dovete andarvene altrimenti vi taglio la gola” e lancia il drink contro il compagno di Simone".
Il movimento omosessuale sardo poi accusa i proprietari del locale, che non sarebbero intervenuti a difesa dei due ragazzi: "Abbiamo deciso di contattare uno dei proprietari per denunciare l’accaduto ma, con nostra meraviglia, riceviamo una risposta che “conferma” l’atteggiamento del personale del locale. “Ma anche loro dovevano stare attenti…c’è gente ignorante quindi bisogna evitare". Per il MOS è inaccettabile che in un locale considerato friendly e dove circa il 60% della clientela è LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender), siano giustificati atteggiamenti omofobici e si permetta a qualcuno di minacciare di morte altri clienti solo perché non nascondono la propria omosessualità".