Le interviste a Leonardo Salis (Coldiretti Nuoro) e Nenneddu Sanna (Rappresentante dei pastori sardi)
SASSARI. "Prezzo a un euro entro l'anno? Non dobbiamo illudere nessuno, ma se vengono rispettati gli accordi è possibile". Leonardo Salis, rappresentante di Coldiretti per la provincia di Nuoro, era al tavolo della Prefettura di Sassari nel quale oggi si è trovata la sintesi sul prezzo del latte di pecora in Sardegna: acconto di 74 centesimi, con l'approvazione di una griglia che, legando il prezzo del pecorino romano a quello del latte (qui il verbale dell'accordo), dovrebbe far raggiungere con il conguaglio di novembre l'agognato euro per il quale i pastori sardi hanno indetto una delle più clamorose proteste degli ultimi tempi. "In passato si è anche andati oltre l'euro, gli industriali non hanno voluto fare ulteriori concessioni questa volta. L'euro bisogna costruirlo col tempo: bisogna rispettare le programmazione", precisa Salis.
Fiducioso, dopo l'incontro sassarese, anche Nenneddu Sanna, che come rappresentante dei pastori ha seguito tutte le fasi della trattativa, dalla Sardegna a Roma e ritorno: "Si sono poste le basi per evitare di ricadere nella crisi che abbiamo vissuto negli ultimi anni", dice.