Le interviste a Leonardo Salis (Coldiretti Nuoro) e Nenneddu Sanna (rappresentante dei pastori)
SASSARI. L'ok all'acconto di 74 centesimi al litro è arrivato. Per stabilire il prezzo finale del latte dei pecora in Sardegna è fondamentale la griglia riportata alla fine dell'accordo sottoscritto oggi in prefettura a Sassari. Il meccanismo non è complesso. Il sistema di calcolo del conguaglio che verrà erogato a novembre si basa sulla media del prezzo del pecorino romano alla Camera di commercio di Milano per il periodo novembre 2018- ottobre 2019.
Ecco la griglia.
Il resto dell'accordo riguarda gli impegni del ministero dell'Agricoltura: avvierà un confronto con la Camera di commercio di Milano sulle metodologie di rilevazione del prezzo del formaggio. E dovrà sollecitare un ulteriore confronto con le banche per "richiedere una coerenza sistematica rispetto alle esigenze della filiera". Inoltre ai tavoli successivi dovranno essere convocati anche rappresentanti della grande distribuzione: sono loro, a volte, che giocano alle aste al ribasso e fanno crollare il prezzo del pecorino romano.
Ecco il resto del verbale.
A conclusione del documento tutte le parti sono d'accordo con la necessità di sottoporre tutto al vaglio dell'autorità garante della concorrenza e del mercato, affinché controlli che quanto stabilito sia coerente con le norme del settore.
Prezzo del latte legato al pecorino romano: ecco il verbale dell'accordo
- Redazione
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