CAGLIARI. Più attenzione nei confronti dell’attività venatoria in Sardegna, una legge sulla caccia (l’attuale legge regionale risale al 1998), e l’avvio di un censimento su tutto il territorio regionale per la selvaggina. Sono solo alcuni tra gli impegni presi dal candidato alla presidenza della Regione del centrodestra Christian Solinas che oggi ha incontrato una delegazione di cacciatori sardi.
“La caccia fa parte della tradizione del popolo sardo”, ha detto Solinas. “Ancora oggi vanta oltre 40mila iscritti, viene praticata senza distinzione in tutta la Sardegna e ha un alto valore per la socializzazione dei sardi, mettendo in contatto generazioni diverse”. E tra le richieste rivolte al candidato c’è anche quella di spostare le competenze dall’assessorato all’Ambiente a quello all’Agricoltura, e i cacciatori non vogliono più restrizioni per quanto riguarda gli ambiti territoriali. “Chiediamo anche di creare l’istituto regionale della fauna selvatica, ci permettere di andare a caccia come da nostre tradizioni”, ha detto Marco Efisio Pisanu, presidente di Cpa (Caccia, pesca, ambiente).