CAGLIARI. Prima l'impegno istituzionale in Prefettura, poi di corsa al mercato di Quartu per raggiungere la folla che lo attendeva a suon di applausi. Matteo Salvini è tornato in Sardegna per una sola giornata, ma non certo povera di appuntamenti, divisa tra questioni da ministro dell'Interno e appuntamenti decisamente più da campagna elettorale, in vista delle elezioni suppletive e delle regionali del 24 febbraio.
INCONTRO IN PREFETTURA. La mattinata è cominciata con la riunione del comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, prima tappa del suo breve ma intenso tour nell’Isola. Un dato su tutti: "Gli sbarchi sono dimezzati in Sardegna". Così il ministro dell'Interno ritorna sul tema immigrazione assicurando che il suo impegno non si fermerà a questi risultati, ma sarà volto a garantire "più uomini e più mezzi per la sicurezza". E non solo per azzerare l'arrivo di migranti nell'Isola ma anche su altre emergenze "come quella della droga, cagliaritana e sarda".
QUARTU. Dopo la conferenza Salvini ha raggiunto i cittadini che lo attendevano al mercato di via della Musica, a Quartu: qui è salito sul palco al fianco di Daniela Noli, candidata per il centrodestra alle suppletive della Camera, e tra una battuta e l'altra ha ironizzato rivolgendosi agli elettori: "Quello che c’era prima se n’è andato sulla barca a vela. Ora bisogna sostenere qualcuno che non se ne vada". E poi si è concesso, come da rito, alla carrellata di selfie, foto e abbracci (è scappato anche un bacio sulla guancia) con le centinaia di persone arrivate a Quartu per applaudirlo, prima degli ultimi due appuntamenti della giornata a Oristano e Alghero.