ROMA. "Liberata" la spiaggia di Porto Tramatzu a Teulada. Non esisteva alcun vincolo di servitù militare, su quel tratto di costa, ma sussisteva solo una concessione risalente al periodo nel quale esisteva il ministero della Marina mercantile. Ma è stato necessario un accordo tra Regione e ministero della Difesa per renderlo fruibile 365 giorni l'anno. C'era uno stabilimento riservato ai militari, ora sarà tutto aperto. Il via libera definitivo è stato firmato a Roma dal governatore Francesco Pigliaru e dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta (in quota Movimento 5 Stelle), sulla base di una accordo che Villa Devoto aveva firmato a novembre con il governo Gentiloni.
Sul documento era previsto il rilascio della spiaggia entro sei mesi dalla firma. Ne sono passati un bel po' di più. Promessa, con la stessa tempistica, anche la liberazione di un arenile a Capo Frasca. Ci sarà da aspettare, pare. Come per vedere rispettate una lunga serie di promesse, contenute nell'accordo, per le quali i termini sono abbondantemente scaduti. I dettagli nel servizio.