NUORO. L'attacco contro la deputata del Movimento 5 Stelle Mara Lapia, aggredita all'esterno di un supermercato di Nuoro (qui la notizia) arriva dall'indipendentista di Autoderminatzione Pier Franco Devias: "A quanto pare dopo che questa maledetta coca cola le ha bagnato il vestito, sarebbe andata in escandescenze, gridando che le avevano rovinato le scarpe di camoscio, che il suo vestito costava duemila euro e che, riferendosi alle lavoratrici, “vale più di tutti i vostri stipendi messi insieme”.
Trattare la gente da poveraccia non mi sembra proprio un bel presentarsi".
Devias fa riferimento al casus belli che avrebbe scatenato la lite verbale con un altro cliente che è accusato di aver picchiato - o solo spinto - la parlamentare nel parcheggio del centro commerciale. L'indipendentista si dice indignato da questo comportamento. E a rispondere arriva la diretta interessata: "Sarò ben felice,domani stesso, di averti mio ospite a casa mia, insieme a tutte le commesse Lidl. Così potremo chiarire insieme che non ho mai detto il prezzo dei miei vestiti, mai detto chi fossi, mai usato offese personali". E aggiunge: "Io non ho mai detto una cosa del genere e chi mi conosce non ci crederebbe mai. Io non mi faccio chiamare Onorevole da nessuno e tutta questa gogna mediatica è vergognosa. Sai, secondo me nemmeno tu ci credi e nemmeno molte persone di Autodeterminazione che mi conoscono bene. Se l ho detto mi denuncino. Ci saranno degli audio oltre ai video. Io nella vita ho sempre lavorato e rispetto il lavoro. Posso essermi scocciata perché innondata dalla coca cola , ma la mia cassiera mi ha fatto capire che era costretta ad andare veloce e quindi dopo le mie iniziali lamentele, non offensive sul personale, mi sono fermata e ci siamo asciugate. La situazione poi si è ribaltata verso un'altra persona la cui situazione è in mano alla magistratura".
L'esponente di Autodeterminatzione pone un'obiezione: perché le commesse avrebbero dovuto mentire?, chiede, dando per certo che quelle frasi siano state pronunciate. La risposta della Lapia è pronta: "Se non fossi stata la deputata del m5s, quella che ha preso tantissimi voti, quella che da così tanto fastidio sul territorio, avreste avuto tutto questo accanimento? Fossi stata una donna "Non in politica " sareste scesi in piazza! Invece una bella stoccata non si nega mai all'avversario politico, se poi è una donna viene anche più facile. Io so quello che è successo, me lo sento ancora addosso. Spero solo che tutti vi fermiate un minuto a pensare. Solo un minuto".
È stato poi lo stesso Devias a precisare: "Se si aprirà un processo sarà il Tribunale a chiarire la vicenda e a stabilire la veridicità o meno delle parole delle commesse. Ci sarà una ricostruzione dei fatti, con tutti i testimoni e i loro avvocati. A prescindere da questo, ho già ripetutamente dato la mia solidarietà alla deputata".