CAGLIARI. Aree verdi, campi sportivi e un anfiteatro da 450 posti al molo Rinascita. E ancora: un nuovo terminal crociere per l'accoglienza dei passeggeri delle città galleggianti, con un nuovo check point al molo di Sant'Agostino. Progetti, per ora, in attesa del via libera (manca ancora anche l'ok alla variante urbanistica) che stravolgerebbero il porto civile di Cagliari.
Se ne è parlato questa mattina durante la presentazione dei dati delle crociere nello scalo cagliaritano. Numeri in calo nel 2018 rispetto all'anno scorso: si è passati da 163 navi in arrivo e 431.283 passeggeri nel 2017 a 143 navi e 394.306 passeggeri. E le previsioni per il prossimo anno alle porte non lasciano ben sperare: in calendario 104 navi e 301.560 passeggeri.
Ma nonostante tutto Cagliari Cruise Port ha deciso di fare investimenti per migliorare la qualità dei servizi e far crescere la competitività. “Il dato è in linea con le aspettative”, ha spiegato Antonio Di Monte, presidente della società di gestione delle crociere, “ma esiste la necessità di avviare un importante programma di riqualificazione del porto per candidare Cagliari e diventare home port e conquistare ulteriori margini di mercato”.
In ballo ci sono oltre 2 milioni di euro per ampliare il terminal crociere del Molo Rinascita con un’area da destinare agli equipaggi e nuovo check point in prossimità del varco Sant’Agostino. Tempi? Non si sa: “Dobbiamo ricevere il via libera da parte delle autorità preposte durante la conferenza di servizi che esaminerà il nostro progetto nelle prossime settimane”, ha aggiunto Di Monte.
Cagliari, crollano le crociere ma per il porto spuntano campi sportivi e anfiteatro
- Monica Magro
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