ANCONA. "Vorrei solo che tutti quanti vi fermaste a pensare quanto può essere pericoloso e stupido usare lo spray al peperoncino in una discoteca". Sfera Ebbasta rompe il silenzio dopo la tragica nottata nella discoteca in cui si sarebbe dovuto esibire, a Corinaldo, davanti a migliaia di suoi giovanissimi fans. E invece in pochi minuti, prima che salisse sul palco, si consuma la tragedia. Qualcuno spruzza nell'aria uno spray urticante, centinaia di persone nel panico tentano di scappare verso l'uscita e lì succede quello che nessuno si sarebbe mai aspettato: il ballatoio fuori dalla discoteca crolla all'improvviso con il peso della folla ammassata e i ragazzi cadono e vengono schiacciati uno sopra l'altro.
Sei le vittime, tutti adolescenti tra i 14 e i 16 anni e una mamma che aveva accompagnato la figlia al concerto. "Sono profondamente addolorato - scrive sui social il trapper - È difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore di queste tragedie. Tutti gli ultimi impegni promozionali e gli instore dei prossimi giorni verranno cancellati. La musica dovrebbe essere uno strumento che unisce le persone, speriamo lo diventi davvero".