CAGLIARI. Una inutile operazione mediatica. Solo propaganda da parte della Regione in occasione del G7 dei trasporti a Cagliari. Così l’ex governatore Ugo Cappellacci boccia la proposta della Regione di sottoporre all’attenzione dei rappresentanti degli stati esteri un “Dossier Sardegna”,concordato con le isole Baleari e con la Corsica, sui trasporti e sulla condizione di insularità. Alle spalle l'ex governatore ha due camion vela: raffigurano ilò presidente Francesco Pigliaru sparato a mo' di uomo cannone dal tubo dell'Hyperloop,l'avveniristico sistema di collegamento che la Regione sta sponsorizzando: dovrebbe trasportare i sardi a 1200 chilometri orari fino a Bastia.
“Sembra che si vada a chiedere l’elemosina”, dice il coordinatore di Forza Italia durante la conferenza stampa di questa mattina alla Stazione Marittima, "ci si rivolge alle persone sbagliate,queste problematiche non sono all’ordine del giorno dei lavori del G7”.
“Lo scenario è devastante” prosegue Cappellacci. E parte con l’elenco delle “7 Grane dei trasporti in Sardegna”: la prima è il sistema quasi monopolistico della Tirrenia, che continua a percepire 73 milioni di euro all’anno. Prosegue poi con la continuità territoriale aerea: "La Regione non ha ancora chiesto le penali per i biglietti venduti da Alitalia con un prezzo maggiorato rispetto a quello previsto nella convenzione”. Continuità uno ma anche due, con le rotte minori, che no esiste, E ancora la fuga delle low-cost; il trasporto ferroviario e bus a terra. "Mentre funziona, l'unica", aggiunge Cappellacci, "la rotta Algeria – Sardegna, per gli immigrati clandestini". Ironia, forte, sull’Hyperloop, “simbolo di un esecutivo marziano incapace di qualsiasi decisione concreta con l’aggravante del tentativo di prendere in giro la comunità sarda".