CAGLIARI. Una è la torre più alta di Cagliari ed è stata costruita durante la dominazione pisana, nel 1305, l’altra due anni dopo. Sono le torri di San Pancrazio e Dell’Elefante, tra i monumenti più importanti della città, entrambi alle porte di Castello, il centro storico da dove si possono ammirare i panorami e meta ambita per i turisti che arrivano nel capoluogo.
La Torre dell’Elefante è chiusa da 10 mesi, anche se a ottobre scorso il Comune aveva annunciato una chiusura temporanea per la messa in sicurezza delle strutture lignee, colpite dai tarli. E invece ancora oggi il monumento rimane coperto dalle impalcature che inizialmente avevano suscitato non poche polemiche per il loro posizionamento che rischiava di deturpare le antiche mura.
Mentre l’ultima visita alla Torre di San Pancrazio risale a dicembre 2016, quando il monumento era stato chiuso per i lavori di restauro. E anche questo, ancora oggi, Non è visitabile. Così, a distanza di quasi un anno, per quanto riguarda la Torre dell’Elefante e dopo quasi due anni dalla chiusura di quella di San Pancrazio, i monumenti rimangono ancora inaccessibili. Eppure anche il sito del comune di Cagliari, www.cagliariturismo.it, indica una “chiusura temporanea per lavori di restauro”.