SANT'ANTIOCO. Era già stato arrestato ad aprile scorso, quando la moglie aveva avuto il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri. Ma poi ha continuato, anche dopo la fine della relazione, con continue minacce telefoniche. Non accettava la separazione, così ha tentato di riavvicinarsi alla donna (nonostante su di lui ci fosse già un'ordinanza di custodia cautelare). Un uomo di 44 anni, originario di Villacidro ma residente a Sant'Antioco, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e condotto al carcere di Uta. Le indagini erano partite già nei mesi scorsi, dal giorno della prima chiamata della donna al 112: lì i carabinieri avevano scoperto le ripetute aggressioni che presumibilmente andavano avanti da circa 17 anni. L'uomo picchiava la moglie con calci e pugni, ma lei non riusciva a denunciare per paura. Un clima di terrore creato anche per le minacce che la donna riceveva. Ieri sera, però, la svolta: l'uomo ha tentato di raggiungere la moglie, così è scattata l'ordinanza di custodia cautelare e l'uomo è stato arrestato.
Calci e pugni alla moglie per 17 anni, poi minacce al telefono: arrestato a Sant'Antioco
- Redazione
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