CAGLIARI. Loro vegliano sul rispetto delle leggi ambientali, ma l'ambiente nel quale lavorano è pessimo. Cade a pezzi la sede del Corpo forestale e di vigilanza ambientale a Cagliari, in via Biasi. L'immobile, di proprietà della Regione, sembra un edificio dell'estrema periferia di Berlino est prima della caduta del muro. Mancano pezzi di balcone, la facciata è piena di rattoppi e il ferro del cemento armato è visibile fin dalla strada, i cornicioni sono precipitati da tempo.
Una struttura non a norma. Tanto che da anni - dal primo ottobre del 2015, per la precisione - tutti i dipendenti, ranger compresi, devono rispettare un ordine di servizio che impone il divieto di uscire sui balconi "perché le condizioni dei prospetti dello stabile di via Biasi si sono ulteriormente aggravate". Questo tre anni fa, appunto. Da allora nessuna manutenzione: le condizioni si saranno ulteriormente aggravate? La Regione può permettersi di ospitare il Corpo Forestale all'interno di un edificio non a norma?