CAGLIARI. I temporali d’agosto in Sardegna non sono un fenomeno raro e sconosciuto. In passato, in base ai dati pluviometrici che l’Ente Idrografico rende disponibili dal 1922, si sono verificate annate caratterizzate da periodi di instabilità piuttosto prolungati con accumuli decisamente superiori alla norma. Si ricorda, ad esempio, l’agosto del 1964, del 1974, del 1975, degli anni 90 (specialmente 1999) e del 2002, quest’ultimo anno ricordato su gran parte del continente europeo come senza estate (poi seguito, invece, dalla più calda e stabile del secolo). Le parentesi perturbate però non si sono mai presentate così lunghe come quest’anno e in grado di coinvolgere quasi tutta l’isola apportando accumuli, provvisori, da record ed estremamente superiori alle medie climatologiche sia sulle zone interne che costiere.
Il nubifragio a Pirri del 23 agosto
Analizzando la rete pluviometrica regionale spiccano, soprattutto in rapporto alla media, i 195,2 mm di Bultei (media mensile di agosto, 16 mm) frutto di violenti nubifragi che a più riprese hanno coinvolto il Goceano, i 191,6 mm di Desulo (media mensile agosto, 20 mm) ma soprattutto i 187,8 mm di Sinnai che rispetto alla media di 9 mm sfiora l’anomalia pluviometrica del 2000%. A conferma di un maggiore interessamento dei settori centro meridionali dell’isola da parte dei temporali, spesso a carattere grandinigeno, si riportano i 189,2 mm di Villanovatulo (media mensile agosto, 18 mm), i 173, 8 mm di Sanluri (media mensile agosto, 10 mm), i 163,2 mm di Villacidro (media mensile agosto, 11 mm), i 147,8 di Domusnovas (media mensile agosto, 9 mm), i 145 mm di Laconi (media mensile agosto, 17 mm), i 138,6 mm di Seui (media mensile agosto, 20 mm), i 133,8 mm di Poggio dei Pini (media mensile agosto, 8 mm), i di 129,1 mm Sestu (media mensile agosto, 8 mm), i 128,8 mm di Villasor (media mensile agosto, 10 mm), i 127,5 mm di Carbonia (media mensile agosto, 8 mm), i 118,4 mm di San Basilio (media mensile agosto, 13 mm), i 110,4 mm di Sant’Andrea Frius (media mensile agosto, 13 mm). Valori prossimi ai 100 mm anche su Cagliari a testimonianza dei nubifragi che in diverse circostanze hanno mandato in tilt la città (96,4 mm a Quartucciu). È piovuto decisamente meno invece su ristrette aree localizzate sulla costa settentrionale, specialmente nella Nurra e nell’arcipelago de La Maddalena.
Per gran parte della Sardegna gli accumuli provvisori di agosto sono una vera e propria novità almeno dal 1922 e in alcune zone interne potrebbero persino essere ritoccati nel pomeriggio di domani per la possibilità di nuovi temporali (Barbagia, Ogliastra, Baronia, Monte Acuto, Bassa Gallura).