CAGLIARI. La Febbre del Nilo torna a far paura in tutta Italia, ma anche in Sardegna, dove sono stati accertati due casi (ricoverati in rianimazione a Sassari e Olbia). I sintomi sono chiari: febbre alta, cefalea, dolori muscolari (quelli più leggeri). Ma in alcuni casi possono anche non presentarsi. "Solo un paziente infettato su 150 ha sintomi gravi", spiega Ferdinando Coghe, direttore del laboratorio analisi dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari, struttura di riferimento in Sardegna per i controlli sul virus West Nile. "È una percentuale molto bassa - continua - anche se in alcuni casi si hanno conseguenze estreme che possono portare anche al coma". Importante ricordare, però, che non può avvenire il contagio con il contatto da persona a persona o da animale a persona. "Il vaccino per questo virus non c'è - dice Coghe - ma è possibile prendere qualche precauzione in più per le zanzare". Tutti i dettagli nel servizio.