CAGLIARI. Per ripopolare il Sud e risollevare le zone più critiche del meridione si parte dai pensionati. Che dal Nord o dall'estero saranno spinti a trasferirsi nei paesi del Mezzogiorno. Perché? Per via dei "dieci anni senza tasse". Questo sarebbe il piano della Lega pronto a essere discusso dal governo, con tre regioni già selezionate come "pilota". Sardegna, Sicilia e Calabria. Il progetto si chiama "Zes-Aas" perché unisce l'abbinamento tra Zone economiche speciali all'Alta accoglienza sociale. L'obiettivo? Portare (o riportare) al Sud 600 mila nuovi abitanti nei prossimi 3-4 anni. Secondo la Lega, questo risolverebbe anche la disoccupazione vertiginosa che affligge le tre regioni selezionate e le renderebbe più attrattive per la creazione di posti di lavoro. Sardegna, Sicilia e Calabria sono state selezionate per prime a causa dei loro parametri (i peggiori d'Italia per Pil e sviluppo). Per tutte le altre regioni del Mezzogiorno ci saranno dei bandi, con criteri di selezione ben precisi: percentuale di spopolamento non inferiore al 20%, efficienza provata nella raccolta differenziata e rete fognaria, e soprattutto un buon sistema sanitario. Dieci anni senza tasse per i pensionati, quindi. E non solo per quelli disposti a trasferirsi dall'estero, ma anche per i tanti meridionali che hanno vissuto al Nord per lavoro e vorrebbero tornare nella propria regione d'origine. Al Sud, appunto.
"Senza tasse se vai in Sardegna (e al Sud)": il piano della Lega per i pensionati
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