CAGLIARI. È stata un'altra giornata difficile per la Sardegna. Bombe d'acqua, nubifragi dal Sulcis al Cagliaritano. Le piogge sono fortissime e purtroppo, a pagarne le conseguenze, è il territorio con i suoi abitanti. Si fa un primo bilancio dei danni. Strade e campi allagati, fulmini che colpiscono le case, sistemi fognari intasato, black-out in alcuni paesi. Il più colpito nel pomeriggio è stato il centro sud dell'Isola: i nubifragi si sono abbattuti in particolare nel Sulcis, nel Cagliaritano, nel Campidano, in Marmilla, Trexenta e nel Sarcidano, con accumuli pluviometrici che in alcuni casi hanno raggiunto picchi di 70 mm.
La Regione ha deciso di avviare le procedure per chiedere al Governo lo stato d'emergenza. Lo fa sapere l'assessore regionale con delega alla Protezione Civile Donatella Spano.
La situazione è precipitata anche a pochi chilometri da Cagliari. Al bivio per Soleminis le immagini riprese da un automobilista sono spaventose: il fiume esonda per il forte nubifragio e le strade diventano pericolose per chi passa da lì.
Gli allagamenti si sono estesi poi a Sanluri, Serramanna, Dolianova, Soleminis e anche a Barumini, dove un gruppo di circa 50 turisti è rimasto intrappolato per il temporale all'interno del sito nuragico. Un altro video riprende la piena del rio San Giovanni, a Domusnovas.