SAN TEODORO. Svolta nell'inchiesta sull'omicidio di Erika Preti, la turista biellese di 28 anni accoltellata a morte ieri mattina in una villetta di Lu Fraili, frazione di San Teodoro. Nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio è finito il nome del compagno Dimitri Fricano.   Il ragazzo - sarebbe stato lui a dare il primo allarme - aveva subito raccontato agli inquirenti che mentre si trovava nella casa al mare con la fidanzata – dove i due erano ospiti di una coppia di amici conterranei – qualcuno si è introdotto nell’abitazione e li ha aggrediti. Agli investigatori coordinati dal procuratore di Nuoro Andrea Garau, da un letto dell'ospedale di Olbia dove è ricoverato,  non ha saputo però spiegare se a colpire fossero uno o più aggressori. Anche Fricano presenta delle ferite da arma da taglio e avrebbe un ematoma alla testa. Gli inquirenti però hanno imboccato un'altra pista, forse come atto dovuto:  ricondurrebbe il delitto a una lite della coppia, sfociata nel sangue. I due stavano insieme da otto anni e, stando alle testimonianze raccolte anche a Biella, erano una coppia affiatata, che stava trascorrendo un periodo di vacanza in Sardegna.