AMMINISTRATIVE. Un augurio a sindaci e consiglieri eletti. E una grande preoccupazione: "Le forze politiche hanno poco considerato la pericolosità - civile e politica - dell'allontanamento di larghi strati di popolazione dalla pratica elettorale e democratica. Ora, se il dato si riflette anche sulle elezioni amministrative c'è da allarmarsi davvero". Sono le amare constatazioni di Emiliano Deiana, presidente dell'Anci Sardegna (Associazione nazionale dei Comuni), all'indomani del voto delle amministrative nell'Isola. L'astensione è stata altissima. Un dato che deve allarmare, secondo Deiana. Che scrive: "Auguri a tutti i sindaci e consiglieri eletti. A loro va un ringraziamento particolare perché, in un momento difficile della vita politica della Sardegna, hanno deciso, candidandosi, di uscirne dagli egoismi per mettersi a disposizione della propria comunità. In particolare quei candidati che, presentandosi con una sola lista, hanno combattuto contro il nemico più subdolo: l'astensionismo. Il dato sulla partecipazione popolare, in calo del 7% in Sardegna", e qui viene l'analisi sulla partecipazione democratica, "è un dato che deve allarmare tutti. Ormai in Sardegna circa il 35% dei Comuni sono amministrati da un monocolore e da una sola lista. Dobbiamo leggere i risultati sulla partecipazione alla luce anche di questo dato che mostra, in tutta evidenza, la crisi delle forme democratiche. Una crisi dalla quale si può uscire solo aumentando gli istituti di partecipazione popolare nelle scelte di governo e con un vasto rinnovamento delle forme della democrazia locale sulla quale investire per davvero".
Astensione alle stelle, l'allarme del presidente dei sindaci sardi: "Pericolo politico e sociale sottovalutato"
- Redazione
- News