CAGLIARI. Educare i giovani alla legalità e aumentare i controlli congiunti di forze dell'ordine e militari. È questa la ricetta che Emanuele Garzia, consigliere di Confcommercio Sardegna, propone per combattere la contraffazione sull'Isola. Un business che in Sardegna fa registrare una crescita continua: solo nel 2016 - anno da record - sono stati recuperati 1.085.548 articoli non originali. La provincia che fa registrare il maggior numero di sequestri - 1.534, per un valore stimato di oltre 27 milioni di euro - è Cagliari.
Per fronteggiare il problema - sostiene Confcommercio - è necessario da un lato sensibilizzare gli studenti con campagne mirate nelle scuole e dall'altro incrementare i controlli: "E tuttavia ormai è risaputo - sottolinea Garzia - che il numero di agenti sul campo è in continua diminuzione. Proprio per questo pochi giorni fa, nel corso di un incontro sulla sicurezza convocato dal sindaco Massimo Zedda, la prefetta Tiziana Giovanna Costantino ha proposto l'intervento dell'Esercito a sostegno delle attività delle forze dell'ordine, impegnate in questi mesi nei centri di accoglienza". In relazione a quest'ultimo punto, lunedì scorso il consigliere comunale dei Riformatori, Raffaele Onnis, ha presentato la richiesta di calendarizzare un dibattito urgente in Aula sull'emergenza sociale legata al fenomeno dell'immigrazione in città.