CAGLIARI. La becera deriva del social network. Insulti, parole pesanti. Ma anche solidarietà, per fortuna, soprattutto per i familiari: sulla bacheca di Facebook - purtroppo ancora attiva - di Riccardo Madau si sono riversati commentatori aggressivi che l'hanno riempita di invettive, poche ore dopo la tragedia di Sant'Elia: il ragazzo, questa la versione ufficiale, nella notte tra giovedì e venerdì si è suicidato lanciandosi dal cavalcavia di viale Ferrara dopo aver picchiato con violenza Manuela Picci, la sua fidanzata di Assemini.
Credendola morta ha deciso di togliersi la vita (QUI LA CRONACA DELLA TRAGICA SERATA). Una tragedia, ora che per i familiari dei ragazzi coinvolti. Ma c'è chi se ne disinteressa, e non tiene per sé certi commenti. Tanti che nella bacheca - che a quanto pare non può essere disattivata, è costretta a intervenire la legale della famiglia di Madau, che promette denunce. Sostenendo, addirittura, che certi testi sono peggiori del gesto che viene biasimato. E qui scatta la polemiche con alcuni utenti della rete.