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La storia di Edoardo, ragazzo transgender di Capoterra: "Soffrivo per gli sguardi, ora sono felice"

 

CAPOTERRA. "È stato difficile all'inizio, ci ho sofferto perché la gente mi guardava in maniera diversa". Edoardo Zedda  è un ragazzo transgender di 17 anni. Vive a Capoterra e lì ha amici e famiglia. È nata come Aurora, ma sin da piccolo ha sentito di trovarsi nel corpo sbagliato. Così sei mesi fa ha iniziato la terapia ormonale. Poi ha trovato il coraggio di raccontare la sua storia sui social network. 

"A 13 anni ho tagliato i capelli e le persone attorno a me sono rimaste sconvolte", racconta Edoardo, "La gente ha iniziato a guardarmi in maniera diversa. Inizialmente ci ho sofferto, ci davo peso, cercavo di mettere a freno le voci su di me vestendomi da ragazza. Poi però me ne sono fregato e ho fatto coming out con la mia migliore amica da persona lesbica. In prima superiore l'ho detto a tutti".

Edoardo manda un messaggio a chi si trova nella sua stessa situazione: "Prima avevo dei ripensamenti, ma quando ho iniziato a documentarmi ho capito che quello ero io. Voglio dare un messaggio: non soffermarsi a pensare 'magari gli altri pensano male di me, magari mi sto sbagliando', pensate a voi stessi e soprattutto a quello che volete diventare. Perché la vita è solo vostra e non ci sarà nessuno che sarà con voi tanto quanto voi stessi".