ROMA. Il segretario del Pd Enrico Letta (o il suo staff della comunicazione, ma poco cambia: la faccia la mette lui) ha scelto la strategia delle contrapposizioni per la sua campagna elettorale. Ennesima dimostrazione del fatto che più che un progetto si vuole puntare sul pericolo delle destre contro le quali lui si pone come unica valida alternativa.
Così ecco le grafiche che vedono il "nero" slogan "con Putin" opposto al suo volto rassicurante che sta "con l'Europa". Oppure "Discriminazione" contro "Diritti". E lui sta con questi ultimi.
Banale? Forse. Così per far parlare di sé il segretario (o il suo staff della comunicazione, ma poco cambia come sopra) rilancia con un altro bivio di fronte al quale sono messi gli italiani con il voto del 25 settembre: "Con la pancetta" o "Con il guanciale?", con un sicuro riferimento alla carbonara, visto il pezzo di pasta pubblicato accanto. Letta sta con il guanciale, comunque. E tiene a farlo sapere.