VENTOTENE. Zero voti, uno in meno rispetto al partito gay. Peggio di così non poteva andare a Mario Adinolfi, candidato sindaco a Ventotene con la lista del Popolo della Famiglia. 

Un solo voto per Luca Vittori del Partito Gay, mentre a chiudere la classifica c’è il leader ultracattolico. I votanti sono stati il 73,91% dei 686 elettori.

A Ventotene lo scontro tra bande rende impraticabile lo spazio democratico. Un voto al partito gay, nessun voto al Popolo della Famiglia, 500 voti alle due bande. Brutto segnale di controllo del voto, ma in alcune piccole realtà funziona così. Insisteremo perché l’isola cambi.

— Mario Adinolfi (@marioadinolfi) June 13, 2022

Adinolfi commenta così: "A Ventotene lo scontro tra bande rende impraticabile lo spazio democratico. Un voto al partito gay, nessun voto al Popolo della Famiglia, 500 voti alle due bande. Brutto segnale di controllo del voto, ma in alcune piccole realtà funziona così. Insisteremo perché l’isola cambi".