TORTOLÌ. "Perché è stato ucciso un carabiniere? Loro devono proteggerci". A porsi l'interrogativo è stata Sara, 7 anni, di Tortolì, quando in Congo il militare Vittorio Iacovacci è stato ucciso con l'ambasciatore Luca Attanasio.
La piccola, colpita da quel tragico evento, aveva preso carta e matita per scrivere una lettera alla Legione carabinieri Sardegna. Un messaggio, ornato con palloncini a forma di cuore, che non è passato inosservato: il comandante Gavin Mariotti le ha risposto e ha invitato la piccola con la sua famiglia in caserma.
Così Sara, nella Stazione di Tortoli, alla presenza dei vertici territoriali dell'Arma, è stata omaggiata dai militari che le hanno donato dei fumetti sui Carabinieri. Felice ed emozionata, ha avuto conferma che i "carabinieri continuano a proteggere lei e tutti noi, anche a costo di sacrifici".
La storia è stata pubblicata sui profili social ufficiali dll'Arma dei carabinieri.