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Positivo in aereo: "E io devo stare in quarantena per 14 giorni: tutto sbagliato"

 

 

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CAGLIARI. "Finire in quarantena perché in aereo si scopre, dopo l'atterraggio, un passeggero positivo".

È lo sfogo sui social del deputato sardo di Fratelli di Italia, Salvatore Deidda. "Per quanto tempo ancora devo chiedere i controlli prima della partenza in aereo", continua. "Come me, altre non so quante persone perché negli Aerei si vola a pieno carico. Da un anno sto chiedendo in Parlamento che in un aereo ci dovrebbe salire solo chi ha un certificato di negatività. Ecco perché sto chiedendo da un anno che i controlli bisogna farli prima di partire. Farli all'arrivo è utile ma per alcuni la situazione si compromette". E aggiunge: "Ovviamente non l'ho scoperto subito. E l'ho scoperto solo grazie ai controlli che fa la Regione Sardegna. Altrimenti? Per questo ho presentato una nuova interrogazione. Controllando prima si potrebbe viaggiare più sicuri. Lo dice anche l'Europa. Perchè il Governo Draghi non ci aiuta e non ci ascolta?"