BOLOGNA. In teoria doveva essere trasmesso un capolavoro senza tempo, per la rassegna "Sotto le stelle del cinema", in piazza Maggiore a Bologna, accanto alla maestosa basilica di San Petronio. Ma alle due del mattino è andato in onda tutt'altro. Un film porno, a tutto schermo. A notarlo una sconvolta anziana signora bolognese, che ha fermato una pattuglia dei carabinieri che passava poco lontano. I militari hanno verificato: era vero, scorrevano immagini di un film hard. Il resonsabile? Un ventiquattrenne che, in compagnia di una decina di amici, si era connesso al sistema e aveva proiettato il film a luci rosse attraverso un computer portatile. Il giovane che ha ammesso le sue responsabilità, dovrà rispondere ai sensi dell’Art. 68 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps) e dell’Art. 726 del Codice penale: Atti contrari alla pubblica decenza”.
