CAGLIARI. Uno striscione dei rivali, conquistato durante la rissa, appeso al contrario e mostrato come un trofeo. E sugli ultrà del Cagliari piove una lunga sequenza di "onore a voi" dal mondo delle curve, anche da parte di rivali.
C'è uno strascico che offre uno spaccato su come funziona il mondo delle tifoseria dopo gli scontri di venerdì notte, tra lo stadio e la Marina, fra supporter del Cagliari e i polacchi del Pogon al termine di una banale partita amichevole (QUI LA NOTIZIA). Una notte finita con sei polacchi arrestati (e rilasciati) e tre sardi identificati dalla Digos.
Ora la foto di quello striscione rubato - uno dei massimi "sfregi" - è stata pubblicata sui social. E tanti tributano un omaggio ultrà ai cagliaritani. Ma non solo a loro. Perché, nell'ottica di chi frequenta attivamente le curve, anche i polacchi sono degni di nota: hanno avuto il "coraggio", in pochi, di scorrazzare per la città sfidando i sardi. E anche al loro indirizzo si sprecano gli "onore a loro". Certo, i ristoratori della Marina che si sono visti distruggere il locale la penseranno diversamente.
Violenta rissa e striscione rubato ai polacchi, le Curve inneggiano agli ultrà cagliaritani
- Redazione