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Spagna fuori dai Mondiali, la Russia passa ai quarti ai rigori

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CALCIO. Finisce ai calci di rigore l'avventura ai Mondiali della Spagna di Fernando Hierro. Allo stadio Luzhniki di Mosca la spunta la Russia che vola così ai quarti dopo una gara combattuta, a tratti noiosa, giocata soprattutto a centrocampo con pochi spunti offensivi.

Si fa avanti subito la Spagna che dopo 12 minuti è in vantaggio. Zhirkov entra duro su Nacho sulla destra dell'area di rigore, sulla punizione la palla carambola su un polpaccio di Ignashevich che anticipa Sergio Ramos e beffa il portiere Akinfeev. La squadra di Hierro riesce a controllare il gioco senza troppi affanni fino al 42' quando un intervento scellerato di Pique in area con il braccio alto a colpire la palla convince l'arbitro a fischiare il rigore. Batte Dzyuba e insacca. 

Nel secondo tempo non cambia quasi nulla. Si gioca soprattutto a centrocampo e sono poche le fiammate. Come quella capitata a Isco al 59' che si infrange sulle maglie bianche della difesa russa. E ancora di più la doppia occasione per la Spagna all'85' con un tiro di Iniesta da fuori parato da Akinfeev, sulla respinta è sempre il portiere russo a negare il gol a Iago Aspas. I tempi regolamentari si chiudono sull'1-1, si va ai supplementari.

Nell'extra time la solita musica: interminabili fraseggi a centrocampo con la Spagna più forte nel possesso di palla ma incapace di trovare la porta. I padroni di casa, invece, poco lucidi e piuttosto stanchi hanno aspettato lo scadere dei 30 minuti aggiuntivi. Così si passa ai rigori, fatali per la Spagna: dal dischetto decisivi gli errori di Koke e Iago Aspas.