SOCHI. Impresa tedesca nella notte di Sochi. Finisce 2-1 la gara dell'Olimpico Fišt tra Germania e Svezia con gli uomini di Joachim Löw vittoriosi in rimonta a dispetto dell'uomo in meno. A passare in vantaggio al 32' gli scandinavi con Ola Toivonen: l'attaccante del Tolosa anticipa l'ex romanista Rüdiger al limite dell'area, addomestica con il petto l'assist dalla trequarti di Claesson e supera Neuer con un implacabile pallonetto. La prima frazione di gioco si chiude con il vantaggio della Svezia. Nella ripresa la Germania parte con il piede sull'acceleratore e trova il pareggio dopo appena centottanta secondi con Marco Reus che ribadisce in rete di ginocchio il filtrante di Timo Werner deviato da Mario Gomez. Agguantato l'1-1 i tedeschi si gettano in avanti alla ricerca della rete del sorpasso. Neanche l'espulsione per doppia ammonizione di Jérôme Boateng - pizzicato dal Var all'81 - soffoca la furia teutonica: dopo una serie innumerevole di errori sotto porta i Campioni del Mondo in carica trovano il gol vittoria con una splendida punizione di Toni Kroos dal limite destro dell'area avversaria a tempo quasi scaduto. Dopo aver vissuto per oltre un'ora l'incubo di una clamorosa eliminazione dal Mondiale, la Mannschaft aggancia gli svedesi al secondo posto del girone F e rimanda l'appuntamento con la qualificazione all'ultima gara contro la già eliminata Corea del Sud.
Dall'incubo al sogno: la Germania batte la Svezia in rimonta
- Angelo Ciardullo