TUSINO. Un'altra squadra africana si prepara a dire addio al Mondiale di Russia. Allo Spartak Stadium la Tunisia veste i panni della vittima sacrificale di un Belgio in grande spolvero che, nel secondo match del gruppo G, supera l'avversaria per 5-2 e stacca il biglietto per gli ottavi di finale. Ad aprire le danze dopo appena sei minuti dall'inizio della gara Eden Hazard che prima si procura un rigore e poi lo trasforma spiazzando Ben Mustapha. Al quarto d'ora i Diavoli Rossi raddoppiano con Romelu Lukaku che, servito da Dries Mertens, beffa l'estremo difensore tunisino con un diagonale a fil di palo. Immediata la reazione d'orgoglio della Tunisia che dopo centoventi secondi accorcia temporaneamente le distanze con il difensore franco-tunisino Dylan Bronn che svetta più alto di tutti sul pallone pennellato in area su punizione da trequarti di Khazri e infila di testa Courtois. Prima che l'arbitro statunitense Jair Marrufo fischi la fine della prima frazione c'è ancora tempo per una rete di Lukaku che spinge in rete il filtrante perfetto servitogli da Meunier dopo il clamoroso svarione di Maaloul. La musica non cambia nella ripresa. Al 51' il Belgio cala il poker con il solito Hazard: pescato al limite dell'area dal lancio lungo di Alderweireld, la stella del Chelsea dribbla Ben Mustapha e fa 4-1. E non è ancora finita: al 91' Michy Batshuay trasforma in rete con un mancino al volo l'assist dalla tre quarti del centrocampista del Monaco Youri Tielemans. Prima del triplice fischio finale c'è ancora tempo per il bis tunisino con Khazri. Diavoli Rossi qualificati agli ottavi, Aquile di Cartagine pronte a spiccare il volo in direzione casa in attesa dell'altra gara del girone in programma domani tra Inghilterra e Panama.
