CALCIO. L'Uruguay di Tabarez soffre ma supera al 90' l'Egitto nella seconda partita dei Mondiali in Russia. La squadra africana, allenata da Hector Cuper, ha resistito finché ha potuto ma dopo essersi salvata miracolosamente su una punizione di Cavani finita sul palo ha dovuto soccombere poco dopo, proprio all'ultimo minuto regolamentare. Angolo di Sanchez, incornata di Gimenez sulla sinistra dell'incolpevole El Shenawy. Un gol molto simile a quello di Godin che con la Celeste eliminò l'Italia ai Mondiali del 2014. Una beffa per l'Egitto che ha dovuto fare a meno di Salah, rimasto in panchina, non ancora nelle migliori condizioni.
EGITTO (4-2-3-1): El Shenawy; Fathy, Gabr, Hegazy, Abdel-Shafi; Hamed (51′ Morsy), Elneny; Warda (82′ Sobhy), Elsaid, Trezeguet; Mohsen (63′ Kahraba). Allenatore: Cuper.
URUGUAY (4-4-2): Muslera; Varela, Gimenez, Godin, Caceres; Nandez (58′ Sanchez), Vecino (87′ Torreira), Bentancur, De Arrascaeta (59′ Rodriguez); Cavani, Suarez. Allenatore: Tabarez.
RETE: Gimenez 90'.
Nella seconda partita della giornata, un'altra vittoria all'ultimo respiro: l'ha ottenuta a sorpresa l'Iran che ha battuto il Marocco con un autogol di Bouhaddouz.
MAROCCO (3-4-3): Munir Mohamedi; Saïss, Benatia, Hakimi; Boussoufa, Ziyech, El Ahmadi, Harit (82’ M.da Costa); N.Amrabat (76’ S.Amrabat), El Kaabi (77’ Bouhaddouz), Belhanda. Allenatore: Hervé Renard.
IRAN (3-4-3): Beiranvand; Rezaeian, Cheshmi, Pouraliganji; Ansarifard, Ebrahimi (79’ Montazeri), Hajsafi, Shojae (68’ Taremi); Jahanbakhsh (85’ Ghoddos), Azmoun, Amiri. Allenatore: Carlos Queiroz.
RETE: 90+5 Bouhaddouz (a).
