CAGLIARI. “Non punterò mai il dito contro questo o quel giocatore, si lavora nella direzione del miglioramento per correggere l’errore e non ripeterlo”. Sono le parole del tecnico rossoblù Davide Nicola durante la conferenza stampa della presentazione della partita di domani contro il Bologna, a pochi giorni dalla sconfitta di Udine.
“Sarebbe sbagliato reiterare l’analisi e focalizzarsi troppo sull’errore, altrimenti si rischia di essere condizionati e non giocare libero” – continua l’allenatore -. “Nel calcio gli errori ci sono, da parte di tutti, altrimenti i gol non arriverebbero”.
E sulla prossima avversaria in campionato Nicola spiega: “Il Bologna è una squadra che gioca la Champions League, ha una rosa nutrita per il doppio impegno dopo la scorsa stagione straordinaria”.
“Non avere giocato sabato col Milan permette di risparmiare qualche energia ma non bado troppo a questo, penso alla nostra rosa in cui ci sono elementi validi e ampia possibilità di incidere, dall’inizio o in corsa”, spiega ancora.
“Mina? Negli allenamenti abbiamo già vinto la nostra scommessa con lui e in campo è tra quelli più utilizzati. Domani ci sarà l’allenamento decisivo per determinare chi giocherà dall’inizio”, afferma Nicola.
Durante la conferenza il tecnico ha riservato delle parole anche su Parati e sul suo inserimento dal primo minuto. “Con Makombou squalificato e avendo quattro centrocampisti che hanno giocato molto in questo avvio di campionato, è possibile che possa partire dall’inizio, così come gli altri potranno subentrare a gara in corso”, aggiunge.
“Spetta ai giocatori essere determinanti nel tempo che gli viene dato a disposizione, così si può aumentare il minutaggio”, così il tecnico sulle scelte dei suoi uomini.
Spazio anche a chi è stato colpito dall’alluvione nei giorni precedenti. “Ho seguito con grande apprensione, come penso tutti, quello che è successo. Speriamo che la persona dispersa venga ritrovata e che possa andare tutto per il meglio. Sicuramente da parte nostra, del Cagliari, c’è grande vicinanza a queste persone e ci tengo ad esprimerla anche in questa sede”, conclude Nicola.