CAGLIARI. L’attenzione a Cagliari, nel primo giorno dei campionati europei di judo per atleti paralimpici ciechi e ipovedenti, è massima. 

Riflettori puntati su Carolina Costa, 28enne messinese, atleta B2 tesserata con la società Judo Franco Costa che negli ultimi anni ha fatto incetta di successi.

La Costa prima della storica medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo (categoria +70kg), ha vinto la medaglia d’argento al Grand Prix di Baku, il bronzo ai Campionati del Mondo di Lisbona del 2018, l’oro al Grand Prix in Azerbaigian, il bronzo al Torneo di Qualificazione IBSA a Fort Wayne (Stati Uniti), l’oro agli Europei IBSA a Genova nel 2019 e al Grand Prix in Uzbekistan nel 2019.
Dopo lo stop causato dalla pandemia, a maggio 2021 il ritorno alle gare con la vittoria della medaglia d’argento all'Ibsa Judo Grand Prix di Baku, in Azerbaigian (sconfitta in finale dalla brasiliana Meg Emmerich).

A giugno, a Warwick (Inghilterra), la rivincita di Carolina contro Meg Emmerich nella finalissima del Grand Prix e la conquista della medaglia d’oro (nei quarti di finale ha battuto la statunitense Sarah Chung e in semifinale ha superato la kazaka Zarina Baibatina, prima del capolavoro in finale contro Emmerich).
È figlia dell’ex lottatrice olimpica Katarzyna Juszczak e del maestro di judo Franco Costa, scomparso quando lei aveva solo 12 anni. “Mio padre era la mia colonna, perderlo così presto, mi ha reso grande prima del tempo”, il ricordo di Carolina.

Sei anni fa ha scoperto di essere affetta da cheratocono, una malattia degenerativa della cornea, che l’ha resa ipovedente e nel 2018 ha iniziato a gareggiare per la Federazione italiana sport per ipovedenti e ciechi.

“Lo sport è la mia vita, sin da bambina praticavo il judo grazie ai miei genitori”. A Tokyo è arrivata da prima nel ranking mondiale e ha chiuso le Paralimpiadi conquistando la medaglia di bronzo.
Si alza quindi il sipario sui Campionati Europei di Judo IBSA. Da oggi, venerdì 2 settembre, e fino a domenica 4, al Palapirastu di Cagliari dove sport, turismo e cultura si incontrano. Sono stati sorteggiati 61 uomini e 31 donne per un totale di 92 atleti.

Dopo la selezione, sono 20 le nazioni che si sfideranno: Croazia, Francia, Germania, Inghilterra, Grecia, Ungheria, Lituania, Spagna, Svezia, Italia, Ucraina, Turchia, Portogallo, Romania, Malta, Montenegro, Olanda, Austria, Georgia, Albania.
Le gare sono iniziate alle 10 e andranno avanti fino alle 20 circa. Mentre la cerimonia d’apertura è prevista dalle 16,15 alle 16,45.
L’evento, organizzato dall’ IBSA (International blind sport Association) federazione paralimpica internazionale dello sport dei non vedenti, con il supporto della Regione Sardegna insieme ai suoi assessorati allo Sport e Turismo e grazie alla fattiva collaborazione del Comune di Cagliari, si potrà anche seguire in diretta streaming.