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Un punto sull'Altare a Salerno, Agostini: "Eravamo all'inferno, siamo vivi"

SALERNO. La paura passa (un po') a 90+9: è il minuto della rete di Altare in Salernitana Cagliari che fa ancora sperare nella salvezza dei rossoblù. Un gol arrivato dopo un rigore subito (che c'era) e uno tolto (che c'era, ma con un fallo precedente che ha portato alla decisione del Var). 

"Sono strafelice per quello che i ragazzi hanno messo in campo, il loro gol poteva ammazzare chiunque ma hanno reagito da uomini mettendo in campo tutto ciò che avevano, meritando il risultato. In questi giorni ho provato a dare il mio contributo, a fare capire al gruppo che possiamo farcela, perché sono convinto che questa squadra ha qualità per creare problemi a chiunque. Dobbiamo continuare a lavorare, ad andare forte, a spingere in ogni momento per raggiungere un obiettivo in cui crediamo fortemente". Sono le parole di mister Alessandro Agostini al termine del match che doveva portare una vittoria. Ma, visto come si era messa, anche un punto va bene. 

 

Quella con l'Inter alla Domus di domenica prossima "sarà una gara difficile, è banale sottolinearlo. L'Inter si conosce e non a caso è in lizza per il titolo. Noi dovremo fare leva sulle nostre caratteristiche che anche oggi si sono viste, ce la metteremo tutta sino alla fine. Ci aspetta un'altra settimana di lavoro, essersi trovati all'inferno ed essere ancora vivi deve darci una spinta in più per crederci".


"La sconfitta sarebbe stata deleteria per noi", ha aggiunto Agostini. "questo punto ottenuto all'ultimo testimonia la caratura morale dei ragazzi che devono credere in ciò che fanno. È una prestazione straordinaria che viene coronata con una soddisfazione che ci tiene vivi. Personalmente ho il Cagliari nella pelle, nel sangue, come ho sempre fatto nel Settore Giovanile e prima da calciatore lavorerò con tutto me stesso per questi colori. Ho vissuto questo mio debutto con grande trasporto, per il mio vissuto ero abituato a certi climi e partite, poi i calciatori hanno fatto qualcosa di importante reagendo in quel modo".