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Arbatax, Mondiali di pesca in apnea: i due sardi in gara pronti a gareggiare

 

ARBATAX. Tanta emozione, qualche timore e il peso di tutta l’Isola che tifa per loro. Cristian Corrias e Dario Maccioni, unici due sardi nella squadra dell’Italia, sono pronti a gareggiare domani, sabato 17 settembre, ai Mondiali di pesca subacquea in apnea che tornano dopo ben 32 anni.

Un evento che porta in Ogliastra oltre 2500 presenze, più di 150 atleti che arrivano da tutto il mondo creando un indotto che supera il milione e mezzo di euro. “C’è tanta emozione”, dice Cristian Corrias durante la cerimonia d’apertura del mondiale che si è tenuta nel viale Lungomare di Arbatax, “la Spagna, la Grecia e la Croazia sono squadre abbastanza forti”. Dalle 6 del mattino fino alle 20 per dodici giorni gli atleti si sono allenati duramente nelle acque ogliastrine alla perlustrazione del mare per dodici lunghi giorni, dalle 6 alle 20. Ma a parte la preparazione a Tortolì e Arbatax, il lavoro in vista della gara è partito molto prima. “C’è una preparazione di tanti anni integrata con altri tipi di sport”, dice Dario Maccioni, “nel mio caso faccio bici da strada per allenare le gambe”. Qualche timore c’è. “Le condizioni del mare con le sue correnti e i cambi di temperatura dell’acqua con il termoclino e taglio freddo”.
Le squadre di ventuno nazioni oggi hanno sfilato sotto il grande palco dell'evento internazionale allestito all'ombra delle Rocce Rosse, ma tutta la Sardegna tifa per l’Italia dove sono presenti anche i due sardi Corrias e Maccioni. E Arbatax è pronta a trasformarsi nel weekend in un campo di gara per oltre 150 atleti che arrivano da tutto il mondo con 2500 presenze in più grazie al campionato mondiale di pesca subacquea in apnea che torna dopo 32 anni.