TOKYO. Ha riportato la medaglia olimpica in Sardegna dopo 57 anni. E alla sua terra ha dedicato il podio: Stefano Oppo, bronzo ai Giochi olimpici di Tokyo nel canottaggio doppio maschile, nel momento di gioia più grande per la sua carriera ha pensato alla sua Isola e soprattutto ai luoghi dell'Oristanese dove è nato e cresciuto, che pochi giorni prima erano stati devastati dagli incendi. Così a fine gara, nell'intervista riportata al sito federale, ha detto: "Questa medaglia vale tantissimo, per me come per la mia Sardegna, mi seguono molto, e magari qualcuno mugugnerà anche perché non ho vinto l’oro o l’argento! Scherzi a parte, mi vedono quasi come una bandiera, e per me era importante ricambiare l’affetto della regione per me. Partendo da lì, da Oristano e la sua Canottieri, ho girato l’Italia per arrivare a questa medaglia".
Prima della gara, nel suo profilo social, aveva condiviso le foto degli incendi. E inevitabilmente è andato lì il suo pensiero dopo l'incredibile traguardo olimpico: "Per la Sardegna che brucia. Spero di aver regalato una ragione per sorridere”.