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Cagliari, i Buu razzisti contro Lukaku diventano un caso internazionale

 

 

CAGLIARI. Quattro imbecilli, forse uno di più. E diventano un caso internazionale i Buu razzisti piovuti dagli spalti della Sardegna Arena all'indirizzo di Romelu Lukaku, attaccante dell'Inter, belga di origine congolese - e soprattutto con la pelle nera - "colpevole" di aver trasformato un  rigore contro il Cagliari. 

È il settantesimo. Lukaku è sul dischetto sotto la curva nord. Fischi, grida. Tutto quello che è normale possa piovere dai tifosi di casa quando un avversario sta per battere un rigore. Qualcuno, però, parte con l'imitazione del verso della scimmia. Sono pochi, pochissimi. Ma si sentono distintamente nel video registrato da un tifoso del NewCastle che guarda la partita dalla Nord. Lukaku trasforma, e i Buu si moltiplicano. Non sono tanti, il resto dello stadio non li sente. Il giocatore sì, lui ha sentito, tanto che fulmina la curva con un'occhiata di odio. Il telefono del supporter è lì, a registrare tutto. E  quegli insulti diventano un caso internazionale: la tifoseria del Cagliari, per colpa dei quattro imbecilli, finisce su tutti i siti sportivi - e non solo - d'Europa. Con un marchio: razzista.