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Il Cus Cagliari Futsal conquista la promozione in C1: "Merito dei ragazzi"

CAGLIARI. Il Cus Cagliari futsal conquista la promozione nel campionato di Serie C1 regionale. Un risultato importante per una progetto nell’estate del 2017 con una squadra formata da studenti universitari, Un successo arrivato dopo una stagione trascorsa come capolista del girone A della Serie C2.

Per la squadra del Centro Universitario Sportivo cagliaritano è stato decisivo il punto conquistato in casa, al PalaCUS, contro la Dym Sport.  La gara è terminata 1-1. La rete del CUS Cagliari è stata siglata da Michele Santoni, autore di trenta reti in questo campionato. Si tratta del secondo successo nella stagione 2018/2019 dopo la vittoria della Coppa Italia di categoria, lo scorso 2 febbraio contro l’Ales a Villaspeciosa.

«Vincere un campionato non è una cosa facile», afferma il mister Fabrizio Boi, «All’inizio della stagione non c’eravamo messi degli obiettivi ma avevamo davanti due competizioni: il campionato e la Coppa Italia e abbiamo portato a casa entrambi i trofei. Questo è merito del lavoro e della fatica che fanno i ragazzi ogni settimana».

Boi ricorda quali sono stati i momenti più importanti e quelli più difficili in stagione: «Tra i momenti la Coppa Italia, alcune vittorie importanti in campionato. Il periodo più difficile è stato l’ultimo mese perché avevamo un ampio margine di vantaggio sulla seconda e ci siamo deconcentrati. Poi infortuni, assenze. Tutti i ragazzi che sono entrati in corsa hanno fatto il massimo che potessero fare». Ora l’attenzione è rivolta alla prossima stagione: « Il campionato di C1 è un campionato diverso, molto più tattico e con giocatori di esperienza. Sarà una bella lotta»

In chiusura,  Boi ringrazia anche il pubblico presente venerdì sera al PalaCUS: «Nell’ultima partita in casa c’erano tante persone degli altri settori del CUS Cagliari: questo ci ha dato tanta soddisfazione, ci permette di fare gruppo e socializzare. Il pubblico da sempre una spinta in più. Da allenatore, penso sia importante avere uno scambio di opinioni sulla gestione degli allenamenti e del gruppo anche con i tecnici degli altri settori come avviene qui al CUS Cagliari».