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Decide un rigore (dubbio) di Quagliarella: Sampdoria-Cagliari 1-0

Quagliarella

GENOVA. Niente da fare. Un rigore generoso concesso dal signor Massimi per un tocco di Pellegrini su Gabbiadini a metà del secondo tempo spegne gli entusiasmi del Cagliari che, reduce dalla vittoria contro il Parma, sperava di rimanere sulla striscia positiva a Marassi contro la Sampdoria. I rossoblù sono entrati in campo con una formazione rimaneggiata a causa degli infortuni che hanno falcidiato il reparto d'attacco e della squalifica di Joao Pedro. Davanti dal primo minuto Pavoletti e Doratiotto, che non riescono a pungere nonostante la grande quantità di palloni giocata da Nicolò Barella. 

Il primo tempo era stato vivace, con le squadre che si sono affrontate a viso aperto arrivando spesso a ridosso della porta avversaria. Il bilancio dei primi 45 minuti aveva fatto registrare otto tiri per la Samp e sei per il Cagliari. Numeri che avevano fatto ben sperare per un secondo tempo altrettanto divertente. Invece a scendere in campo più motivati sono stati i blucerchiati, che al sesto hanno sfiorato la rete con Defrel, servito a meraviglia da sinistra da Saponara: palla fuori. 

Era solo il preludio della nuova azione d'attacco che ha portato al fin troppo generoso rigore al 21': su un cross da sinistra Quagliarella tocca appena la palla e l'arbitro vede Pellegrini che tira la maglia di Gabbiadini, che si lascia andare. Interviene il Var, che conferma il fallo. Quagliarella batte Cragno. 

Le incursioni di Murru sulla fascia hanno messo in difficoltà i ragazzi di Maran, che al 28' ha deciso per una doppia sostituzione: fuori Padoin e Deiola (ammonito), dentro Faragò e Srna per cercare di avere più equilibrio. Ma la squadra è sembrata divisa in due. Anche quando davanti al posto di Doratiotto è entrato Verde al fianco di Pavoletti. Così il fischio finale dopo tre minuti di recupero decreta una nuova sconfitta del Cagliari, nonostante una buona prestazione da protagonista di Barella.

Si risveglia invece la Sampdoria di Giampaolo, reduce da tre sconfitte consecutive.