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Troppo Milan e poco Cagliari: rossoblù a soli tre punti dal terzultimo posto

cragno-oro

MILANO. Troppo Milan e poco Cagliari, che come se non bastasse non ha certo avuto una mano dalla fortuna. Sotto quasi subito su autogol, quando sembrava potesse riaprire la partita (traversa di Joao Pedro) è arrivato il terzo gol rossonero. Tre a zero senza attenuanti, il risultato finale è un macigno per i rossoblù che reggono solo per una dozzina di minuti. Quanto basta a Suso per fare il solito giochino sulla destra, con tiro mancino a rientrare, Cragno si oppone ma sulla respinta la sciagurata deviazione di Ceppitelli manda la palla in fondo al sacco. Passano altri dieci minuti e per la squadra di Maran è notte fonda. Cross di Calabria dalla destra a tagliare tutta l'area rossoblù, dalla parte opposta arriva Paquetà che infila Cragno e poi - lui brasiliano di Rio de Janeiro cresciuto nel Flamengo - la dedica per i giovani calciatori morti nell'incendio del centro allenamento del club "rubronegro". Poco più tardi Piatek, tutto solo davanti a Cragno, potrebbe fare subito il terzo gol ma il portiere rossoblù salva in uscita. Si vede finalmente il Cagliari in avanti al 27' con un colpo di testa di Joao Pedro ben parato da Donnarumma. Poi, fino al rientro negli spogliatoi, il Milan controlla la gara e il Cagliari fa poco o niente per riaprirla.

La ripresa però parte con un ritmo diverso per i rossoblù che pur senza far nulla di trascendentale ci provano. E quasi ci riescono al 60' con Joao Pedro, che prima di testa viene fermato da Donnarumma e poi sulla respinta solleva un pallonetto che si infrange sulla traversa. A questo punto per il Cagliari le luci a San Siro si spengono davvero e due minuti dopo è il solito Piatek a chiudere definitivamente una gara quasi a senso unico. Batti e ribatti dopo l'ennesima palla persa da una difesa che raramente si è vista quest'anno così brutta, e il cecchino polacco prima si fa bloccare il tiro da Cragno, poi lo infila su una respinta beffando Ceppitelli in giornata decisamente no. Il resto della cronaca aggiunge poco alla partita, che si chiude male per il Cagliari. Come accade troppo spesso negli ultimi tempi. E ora il terzultimo posto è a soli tre punti.  

Le formazioni iniziali

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodríguez; Kessié, Bakayoko, Paquetá; Suso, Piatek, Çalhanoglu. Allenatore Rino Gattuso.

CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Ceppitelli, Pisacane, Pellegrini; Faragò, Padoin, Ionita; Barella; Joao Pedro, Pavoletti. Allenatore Rolando Maran. 

Le reti

Al 13' Milan in vantaggio. Solito tiro a giro di Suso dalla destra, Cragno respinge ma Ceppitelli la butta dentro sul rimpallo.

Al 23' il raddoppio: cross dalla destra che taglia tutta l'area del Cagliari, arriva Paquetà che batte Cragno senza fare fatica.

Al 62', dopo una traversa di Joao Pedro, il Milan fa il terzo gol con Piatek su un'azione insistita in attacco. Inutile il tentativo di Cragno di opporsi al polacco.