UDINE. Un Cagliari già in vacanza chiude l'anno e il girone di andata con una prestazione non proprio brillante alla Dacia Arena. L'Udinese vince senza troppa fatica davanti a una squadra apparsa sfilacciata, con poca grinta, inesistente in attacco e pericolosamente traballante in difesa con un Srna in grandi difficoltà e un Ceppitelli (espulso) pure. Alla fine Rolando Maran (che lascia in panchina Pavoletti e butta nella mischia Cerri) deve fare i conti con un secco due a zero ma sa bene che in Friuli i rossoblù hanno rischiato una disfatta ancora più clamorosa.
L'avvio è dell’Udinese con due conclusioni di Lasagna e Fofana nei primi cinque minuti. Il Cagliari cerca di impostare una manovra ma il primo tiro (si fa per dire) verso la porta dell’Udinese arriva solo al 12’ con Cerri che sparacchia alle stelle appena fuori area. Doppia occasione per i padroni di casa al 17’ prima Cragno para sicuro su tiro di Stryger-Larsen poi è Pussetto a calciare altissimo dopo un batti e ribatti. Al 27’ Cerri con un colpo di testa impensierisce Musso che manda in angolo una palla poco sotto la traversa. Al 39’ il gol dell’Udinese: Pussetto riceve palla su lancio lungo, stoppa di petto e mentre Srna sta a guardare calcia in diagonale e supera Cragno. Al 43’ buona occasione per i rossoblù con Joao Pedro che dentro l’area non centra la porta. Si va al riposo non prima di aver visto un tiro di D'Alessandro uscire di poco.
La ripresa inizia subito male per il Cagliari. Passano solo sei minuti ed ecco l'episodio che imprime una svolta decisiva alla gara. Ceppitelli perde palla e mette giù Pussetto lanciato verso la porta di Cragno. Nel frattempo Lasagna segna ma l'arbitro ha già fischiato il fallo (peraltro non evidentissimo) e tira fuori il cartellino rosso per il centrale rossoblù. Nulla di fatto poi sulla punizione dal limite. Il raddoppio è nell'area e arriva al 57'. Tiro di Behrami da fuori area, forse deviato da Pussetto, e Cragno è battuto per la seconda volta. Il Cagliari è in barca. Barella in area abbatte Lasagna che però si fa parare da Cragno il rigore fischiato da Mariani. La partita va avanti sostanzialmente a senso unico. L'Udinese va più volte vicino al terzo gol e il Cagliari fa poco o niente. L'unico sussulto l'espulsione al 79' di Mandragora, inchiodato dal Var dopo un intervento in gioco pericolosissimo su Cerri. Mariani consulta il Var anche all'86' per una netta (e inspiegabile) trattenuta di Cerri su Stryger-Larsen al centro dell'area. Sembra rigore ma l'arbitro non lo concede fra lo stupore di tutti. Prima del triplice fischio finale una grande parata del numero uno rossoblù su tiro di Fofana.
UDINESE (3-5-2): Musso; Opoku, Ekong, Nuytinck; Stryger-Larsen (, Fofana, Behrami, Mandragora, D'Alessandro; Pussetto (Balic), Lasagna. Allenatore Nicola.
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna, Pisacane, Ceppitelli, Romagna; Ionita (Pajac), Bradaric, Barella; Joao Pedro (Faragò); Farias (Sau), Cerri. allenatore Maran.
Cagliari, fine anno da dimenticare: l'Udinese vince senza fatica
- Redazione