CAGLIARI. "In Italia mi piace molto Barella, cattivo e pulito, incazzoso e con la mentalità vincente, rivedo in lui me da piccolo". Così Radja Nainggolan incorona il gioiellino del Cagliari come suo erede in una lunga intervista alla rivista sportiva Undici. L'ex centrocampista di Cagliari e Roma, oggi all'Inter, ha parlato della sua vita sul campo ma anche di quella privata. "Sono sempre rimasto affezionato ai posti dove sono stato, Cagliari e Roma, ho dato e ricevuto molto. Sono contento di essere qui (all'Inter ndr) c’è un allenatore che mi ha fortemente voluto e con cui sono in ottimi rapporti". Diverso il discorso con i giallorossi: "Da quando ho saputo che volevano vendermi, ho chiuso i rapporti". Appesi gli scarpini al chiodo, ha poi detto Nainggolan, "sicuramente non farò niente che abbia a che fare col mondo del pallone, né l’allenatore né il commentatore sportivo. Sono uno troppo sincero, mi caccerebbero subito".
"Barella? Cattivo, pulito e incazzoso": Nainggolan incorona il suo erede
- Redazione