FROSINONE. Un altro punticino guadagnato in una gara non particolarmente brillante che ha messo in mostra i cronici limiti e difetti dei rossoblù. Il Cagliari saluta Frosinone con un pareggio strappato grazie a Diego Farias, tornato in gol dopo un lungo digiuno, e al solito grande Cragno, che nei momenti di maggiore difficoltà ha negato più volte il raddoppio alla squadra di casa con interventi decisivi.
Il primo tempo non parte male per la squadra di Rolando Maran che sembra tenere il controllo della palla e cerca di prendere le misure in attacco per affondare. Alla prima occasione però il Frosinone va in gol. Al 14' lancio lungo in area per Zampano che di testa fa la torre per l'accorrente Cassata: tiro piazzato in diagonale alle spalle di Cragno. Ti aspetti il ritorno del Cagliari e invece i gialli di Moreno Longo cercand di chiudere la gara. E sale in cattedra il portiere rossoblù che per due volte dice no a un pericoloso Ciofani. Il Cagliari ci prova ma lì davanti, fra trequartista e punte, è un disastro. Oltre a far poco o nulla davanti chiudono e coprono poco in difesa. Si va al riposo sul meritato uno a zero per i padroni di casa.
Nella ripresa solita solfa ma col tempo il Cagliari si porta in avanti a caccia del pari. Pavoletti di testa e poi di piede (anche se viene fermato per un fuorigioco dubbio) costringe Sportiello a fare gli straordinari. Poi al 77' tocca a Farias, entrato in campo al posto di un inconcludente Sau, raccoglie un cross di Joao Pedro dalla destra e in scivolata mette la palla dentro la porta. Da qui al 90' (+5' di recupero) il Frosinone si ributta in avanti per cercare una vittoria fondamentale per avvicinarsi alla zona meno calda. Ma è sempre Cragno (con qualche brivido nel finale) a negare il gol ai laziali. Prima del fischio finale da registrare il secondo giallo per Barella, che salterà la gara contro la Roma (sabato prossimo alle 18).