FERRARA. Tutto in cinque minuti. Il gol di Petagna al terzo del primo tempo è rimasto l'unico sul tabellino fino al ventiseiesimo del secondo tempo, quando ancora grazie a Lazzari Antenucci ha segnato il raddoppio per la Spal. Sembrava un sigillo per la vittoria o, almeno, una marcatura per un prosieguo sereno della partita per mister Leonardo Semplici. Ma gli emiliani sono stati costretti a vari cambi, l'allenatore rossoblù Rolando Maran intanto ha messo dentro Marco Sau per un poco brillante Bradaric. E passa solo un minuto dal raddoppio emiliano che Leonardo Pavoletti mette e segno il suo gol numero 14 di testa (in due stagioni). E due minuti dopo, su assist di Padoin, è Ionita a far esplodere l'esultanza di tutti i tifosi della Sardegna.
C'è tempo per dare una sistemata tra le file rossoblù, con Faragò che prende il posto di Joao Pedro e Desena che allo scadere sostituisce Castro. Ma il fischio dell'arbitro Doveri, chiudi 5 minuti di recupero, chiude una prestazione di cuore e carattere del Cagliari, che conquista un punto quando sembrava tutto perduto.