ROMA. Filippo Magnini fuori dai giochi per quattro anni. La prima sezione del Tribunale nazionale antidoping ha squalificato l'ex nuotatore azzurro, riconoscendolo colpevole della violazione dell'articolo 2.2 del codice Wada, sull'uso o tentato uso di sostanze dopanti. L'accusa aveva chiesto otto anni di squalifica. L'inchiesta antidoping aveva come figura centrale il medico del campione del mondo, Guido Porcellini, già condannato a 30 anni di inibizione.
Doping, l'ex azzurro Filippo Magnini squalificato per quattro anni
- Redazione