MILANO. Niente da fare per il Cagliari al Meazza contro l'Inter. È bastato un golletto di Lautaro Martinez, enfant prodige in cerca di gloria, e il sigillo di politano per mettere a sedere i rossoblù che hanno confermato di avere un grosso problema: l'attacco. Terza partita senza reti e agli avversari è sufficiente imbrigliare l'ariete Pavoletti per evitare rischi. E così è stato un'altra volta. Maran mette in campo una formazione che fa storcere il naso a molti. Il turnover dice che Andreolli deve prendere il posto di Romagna in difesa e che rientra Dessena a dare il cambio a Castro. Poi c'è Ionita e non Joao Pedro e davanti torna Sau e Farias va in panchina. Il primo tempo è dell'Inter che segna al 12' con Lautaro pronto a raccogliere un cross di Dalbert e piegare le mani a Cragno, non proprio impeccabile. Poi i nerazzurri controllano la gara e il Cagliari non riesce a pungere.
Nella ripresa i rossoblù provano a graffiare, grazie anche al cambio Bradaric-Joao Pedro che serve a vivacizzare la gara. L'undici di Maran prende in mano il gioco e schiaccia l'Inter ma senza far male. Handanovic non corre rischi e prende un gol di Dessena palesemente segnato con un braccio. Serve il Var per annullare la rete e far sventolare sulla faccia di Dessena un cartellino giallo. Poi allo scadere è Politano a chiudere la partita con un bel tiro su azione di calcio d'angolo: il tocco di Pavoletti spiazza Cragno e la palla va in fondo alla rete. Due a zero per l'Inter ma se il Cagliari non trova qualcuno in grado di far gol si fa davvero dura.
Il Cagliari non punge: l'Inter vince 2-0 con Lautaro Martinez e Politano
- Redazione